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GOVERNO
30.07.2025 - 16:12
Il tavolo dei relatori, con a destra Manuel Lugli (foto Lombardia Notizie)
Un miliardo di euro messo a disposizione per il settore agricolo, un segnale che per Confagricoltura Mantova è «importante e tempestivo, in un momento storico in cui il settore è stretto tra una riforma Pac devastante e la mannaia dei dazi Usa-Ue».
È questo il commento a caldo a margine della presentazione del nuovo Ddl “ColtivaItalia”, approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 24 luglio e illustrato dal ministro Lollobrigida al termine della seduta a Palazzo Chigi.
In attesa di analizzare nel dettaglio il testo, Confagricoltura Mantova coglie positivamente il fatto che il ministro Lollobrigida abbia messo in atto una misura a supporto degli agricoltori, in particolare in tre settori - olivicolo, produzione di cereali e proteine vegetali e allevamento – che rappresentano asset fondamentali per la competitività dell’agricoltura italiana, così come lo sono le nuove generazioni, a cui sono destinate anche delle risorse.
Il nuovo decreto punta soprattutto a rendere più solido il sistema agricolo nazionale, attraverso il sostegno a investimenti infrastrutturali e il potenziamento delle filiere produttive, aumentare la produzione di carne bovina proveniente da allevamenti italiani, valorizzare i contratti di filiera zootecnici e promuovere la ricerca scientifica e il ricambio generazionale.
«L’Italia non può fare a meno del proprio settore primario – ha detto il vicepresidente di Confagricoltura Mantova, Manuel Lugli, durante la conferenza stampa di presentazione del Ddl organizzata dall’assessore regionale Alessandro Beduschi – e questo decreto credo vada a toccare le problematiche più attuali che stiamo vivendo oggi. Nello scriverlo e nell’approvarlo credo si sia fatto sistema, e questo incontra il nostro più totale apprezzamento. Ciò non toglie però che vi siano ancora punti di miglioramento, che auspichiamo possano essere introdotti in corso d’opera».
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