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DECRETI LEGGE
25.03.2025 - 11:27
Sulla Gazzetta Ufficiale del 25 febbraio 2025 numero 45, è stato pubblicato il testo definitivo del decreto Milleproroghe (decreto legge 27 dicembre 2024 numero 202, convertito con legge del 21 febbraio 2025 numero 15) all’interno del quale ci sono diverse misure per l’agricoltura.
Granaio Italia
Il termine entro il quale scattano le sanzioni a carico dei soggetti obbligati a eseguire le registrazioni delle operazioni trimestrali di movimentazione dei cereali, in entrata e in uscita, è posticipato al 31 luglio 2025. Sono esentati gli operatori che movimentano piccoli volumi, con soglie massime stabilite per ciascun cereale. Così, ad esempio, per il frumento duro il limite è posto a 30 tonnellate, per il mais a 80 tonnellate, per il frumento tenero a 40 tonnellate
Revisione macchine agricole
È stata prorogato di un anno il termine per la revisione di specifiche macchine agricole. In particolare, per i veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1996 è stabilito il nuovo termine del 31 dicembre 2025 mentre per i veicoli immatricolati dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019, il termine è prorogato al 31 dicembre 2026.
Registro rifiuti
Con un emendamento introdotto nel corso dell’esame presso il Senato è stato differito al 14 aprile 2025 il termine per l’iscrizione, al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (Rentri), da parte di enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti, nonché da parte di tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali, ivi incluse le imprese agricole e i relativi soggetti da queste delegati.
Sugar tax
Per concludere, si segnala come durante i lavori parlamentari ci siano state discussioni su questioni che non sono state perfezionate durante la conversione del decreto Milleproroghe 2025, con l’impegno politico di considerarle successivamente, con ulteriori provvedimenti. Per quanto riguarda il settore agroalimentare, c’è la questione del rinvio della sugar tax che entrerà in vigore il prossimo 1° luglio.
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