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12 Dicembre 2022

In vista dell’attuazione del progetto esecutivo del raddoppio della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova, con focus particolare sulla tratta Piadena-Mantova, da parte di Rete ferroviaria Italiana (RFI), Confagricoltura Mantova, dopo avere assistito i propri associati lo scorso mese di settembre nella formulazione di osservazioni migliorative del progetto ora divenuto definitivo, rimarrà sempre a fianco dei proprietari oggetto di esproprio anche per il futuro.
A breve, si prevede che i proprietari saranno contattati dall’ente espropriante per notificare i reali appezzamenti di terreno interessati dall’infrastruttura e per formalizzare una proposta economica a fronte della superficie espropriata a titolo definitivo e/o per l’occupazione temporanea. Confagricoltura Mantova già da ora comunica che ha predisposto un servizio di consulenza tecnico-economico-legale per valutare le proposte economiche di RFI ed eventualmente per rilanciare una richiesta ritenuta più congrua.
«Invitiamo i soci interessati – spiega il presidente Alberto Cortesi – , che ritenessero non congrua la proposta di RFI, a contattare i nostri uffici di zona per richiedere la consulenza. Riteniamo che un’assistenza completa, puntuale e competente in questo senso possa rappresentare un plus importante per tutti i nostri associati coinvolti in questa vicenda. Quando si ha a che fare con espropri, siano essi temporanei o definitivi, occorre valutare con assoluta certezza le offerte, e fare in modo soprattutto che esse siano del tutto congrue alla superficie che verrà occupata o sottratta all’azienda agricola coinvolta».
Il raddoppio della ferrovia Codogno-Cremona-Mantova è, per Confagricoltura Mantova, soluzione gradita dal punto di vista infrastrutturale: «La paventata costruzione di un’autostrada avrebbe comportato un consumo di suolo ben maggiore, con conseguenze decisamente negative per il nostro settore. Ben venga dunque il raddoppio ferroviario».

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