Buone notizie per gli imprenditori agricoli mantovani. Agea infatti, con una circolare emessa pochi giorni fa, ha comunicato ufficialmente che, a partire dallo scorso 16 ottobre, gli stati membri Ue possono versare l’anticipo Pac. Nel dettaglio, gli anticipi sono fissati nella misura del 70% e riguardano il regime di pagamento di base (titoli) e il pagamento del regime dei piccoli agricoltori. Inoltre, qualora siano stati effettuati tutti gli specifici controlli amministrativi, l’anticipo può riguardare anche il pagamento a favore delle pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente (greening). In Lombardia verrà recuperato l’anticipo già erogato nel mese di luglio.

Come già detto, l’anticipo potrà essere erogato solo se le verifiche delle condizioni di ammissibilità saranno completate, calcolato tenendo conto di quanto disposto dall’articolo 19-bis del Regolamento Ue 640/2014, che stabilisce sanzioni amministrative in caso di sovra dichiarazione. Si rammenta inoltre che il requisito di agricoltore in attività costituisce un requisito di ammissibilità della domanda unica e del pagamento. Per quanto riguarda il Psr, l’importo dell’anticipo sarà dell’85% del contributo previsto. Le misure interessate saranno la 10, 11, 12 e 13 più la misura 214 (trascinamento). I primi pagamenti (214 e mis. 12) dovrebbero arrivare alle aziende già nei prossimi giorni

«Positivo come sempre il versamento dell’anticipo Pac – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – specie in un momento come questo, estremamente delicato. Per le aziende, poter contare su liquidità è fondamentale».