COSTRUIAMO
UN FUTURO
FERTILE



A A A

Tecnologia e investimenti: ecco le aziende che resistono alla siccità
News e comunicati ^
 
07 Luglio 2022


 
Prelievo da pozzi, con conseguente indipendenza dall’acqua erogata dai consorzi di bonifica, e sistemi di irrigazione all’avanguardia, con manichette, micro-sprinkler e sistemi a goccia, per non sprecare appunto nemmeno una goccia del prezioso oro blu, tanto raro negli ultimi mesi in pianura Padana.

La voce delle aziende che, grazie a preziosi investimenti, cercano di resistere all’allarme siccità si fa sentire con forza. La prima raccolta è quella dell’Orticoltura Gandini di Guidizzolo, realtà d’eccellenza per la produzione di pomodori con sistema idroponico, vale a dire fuori suolo: «Questo metodo – spiega Mattia Gandini, responsabile marketing dell’azienda – ci consente di utilizzare fino al 90% in meno di acqua rispetto ad un metodo di coltivazione tradizionale. Ogni pianta infatti cresce fuori suolo, su un basamento di fibra di cocco, e viene nutrita a goccia con acqua e sali minerali. Tutto ciò che è in eccesso non viene sprecato, ma ritorna nel circuito e viene utilizzato per i cicli successivi. In questo modo lo spreco è ai minimi termini, per non dire assente». Questo tipo di impianto inoltre permette alle piante di crescere per 365 giorni all’anno, con i pomodori di Gandini disponibili dunque anche in inverno.

La lotta alla siccità si combatte anche poco più in là, sulle colline di Cavriana, dove l’azienda Fornari coltiva quasi 300 ettari a seminativo, pomodoro, vigneto e orticole in serra. Qui il vantaggio è dato dalla presenza di pozzi sotterranei, collegati a 131 erogatori di vari tipi, il cui utilizzo è regolato da un sistema computerizzato: «L’utilizzo di acqua dai pozzi – spiega Sabrina Fornari, seconda generazione al lavoro in azienda – ci permette di non dover dipendere dall’acqua erogata dai consorzi, e di questi tempi sicuramente è un bene non da poco. All’interno della nostra azienda abbiamo diversi tipi di irrigazione, dalle manichette per il pomodoro, che riducono al minimo lo spreco fornendo acqua con precisione, ai micro-sprinkler per le orticole in serra, che fanno letteralmente piovere dall’alto l’acqua. Sul vigneto poi abbiamo appena installato un nuovo impianto a goccia, che abbina efficacia massima e spreco idrico minimo. Per i seminativi invece utilizziamo i tradizionali getti, che pescano però direttamente dai pozzi sotterranei».





precedente: Prezzi rilevati in Borsa Merci del 7 luglio 2022
successivo: Unicredit e Confagricoltura Mantova a supporto delle imprese agricole mantovane


Internet partner: Omega-Net
[www.omeganet.it]

Art direction by: Fachiro Strategic Design
[www.fachiro.com]