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10 Aprile 2022

Con la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il Decreto Legge Ucraina permette di compiere un primo passo per contenere lo shock economico derivante dal conflitto tra Russia e Ucraina. Per l’agricoltura sono stati stanziati 195 milioni di euro, con alcune misure chieste a gran voce da Confagricoltura. In primo luogo la rinegoziazione dei mutui agrari e garanzia Ismea, che permette alle imprese agricole di sostenere la continuità produttiva, rinegoziando le esposizioni bancarie per un periodo di rimborso fino a 25 anni. Positivo anche il rifinanziamento di 35 milioni del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, assieme al credito d’imposta a beneficio delle imprese stesse. Con quest’ultima misura, gli interventi già previsti per le aziende energivore sono estesi anche alle aziende agricole (per quanto riguarda i consumi di elettricità e gas). Altra misura inserita è quella relativa al credito d’imposta per l’acquisto di carburante per agricoltura e pesca: il gasolio utilizzato dalle macchine agricole subirà un abbassamento di prezzo del 20%. L’intervento tuttavia si limiterà al momento al carburante utilizzato nel primo trimestre 2022, senza tenere conto che le operazioni in campagna inizieranno in maniera massiccia nelle prossime settimane. L’obiettivo di Confagricoltura è estendere la misura di altri tre mesi. Di rilievo poi, specie per le aziende agrituristiche, il credito d’imposta Imu per le imprese turistico-recettive, in misura corrispondente al 50% dell’importo versato a titolo di seconda rata Imu nel 2021. Un altro piccolo aiuto arriva poi dalla possibilità di raetizzazione delle bollette di energia elettrica e gas naturale, per i consumi relativi ai mesi di maggio e giugno 2022. Ultimo accenno sui fertilizzanti, con Confagricoltura che giudica molto importante l’equiparazione del digestato ai fertilizzanti chimici di sintesi. Il decreto legge potrà essere modificato anche in base alle decisioni che verranno prese in questi giorni a livello europeo.

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