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24 Novembre 2021

Mercato dinamico e ricco di spunti positivi, a causa però di un ingente calo produttivo, dovuto all’andamento climatico e alle malattie. È in questa frase che si può sintetizzare la campagna di raccolta 2021 del kiwi, che in provincia di Mantova può contare su 520 ettari coltivati (482 in produzione), per un totale di 53.020 quintali di prodotto raccolto.
«A livello di mercato – spiega Giorgio Boccola, che coltiva 5 ettari di kiwi giallo a Pozzolo – la situazione è positiva. C’è una grande richiesta, spinta dalla generale carenza di prodotto. Il kiwi verde è arrivato a valere più di un euro al chilo, mentre il giallo, con grammatura corretta, è a cavallo dei due euro al chilo, anche se per quest’ultimo le difficoltà colturali sono maggiori». La differenza quest’anno l’hanno fatta come detto le gelate e le malattie: «Moria e batteriosi – prosegue Boccola – sono fattori di cui tenere conto, ma va detto che hanno colpito con maggiore forza in altre zone, nel centro Italia. Qui abbiamo avuto invece il problema delle gelate primaverili, con punte anche di -8° durante la notte. In alcune zone della provincia poi ci si è messa anche la grandine». E le conseguenze sulla produzione sono state evidenti: se nel 2020 l’azienda Boccola aveva chiuso con 1.700 quintali di prodotto, quest’anno si è arrivati a quota 700 quintali, tenendo conto anche del fatto che la pianta del kiwi giallo è maggiormente resiliente.
«In generale le prospettive sono buone in ogni caso – conclude Boccola – e noi abbiamo chiuso con una grammatura media di 126 grammi, molto soddisfacente. Stiamo addirittura valutando nuovi investimenti, che dovranno però essere approvati dalla cooperativa alla quale conferiamo, la Zespri».

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