 |
04 Ottobre 2021

Cambiare è necessario e questo è il momento di ripartire con una Nuova Stagione: a Mantova, per tre giorni, gli ospiti del Food&Science Festival hanno provato a immaginare un futuro migliore attraverso conferenze, laboratori, visite guidate, exhibit, spettacoli e panel a più voci. Promosso da Confagricoltura Mantova e ideato da Frame – Divagazioni scientifiche, il Festival ha dedicato la quinta edizione alla sostenibilità ambientale e alimentare, all’innovazione della tradizione, alle frontiere della “next generation” in diversi settori, all’analisi del tessuto produttivo locale, al confronto con esempi, storie e buone pratiche a livello globale. «Il Festival ha raggiunto la sua piena maturità – ha dichiarato con soddisfazione Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – lo dimostrano i temi affrontati, capaci di spaziare in ambiti molteplici e attuali, e l’afflusso di un pubblico ogni anno più partecipe e curioso. Fin dall’apertura delle prenotazioni degli oltre 100 eventi abbiamo avuto non soltanto la conferma dell’interesse della cittadinanza verso la manifestazione, ma anche di tutti coloro che, non potendo partecipare, hanno seguito gli incontri in streaming, affollando la nostra “piazza virtuale” con grande entusiasmo». In città e online scienziati, divulgatori, esperti in ambito agroalimentare e professionisti dell’attuale panorama scientifico e culturale hanno partecipato al dibattito pubblico sviluppando riflessioni attorno a sviluppo, crescita e cambiamento della ricerca e della tecnica nelle fasi della filiera agroalimentare, dalla produzione alimentare alla sostenibilità ambientale. «Un’altra edizione di successo che ha saputo interessare e coinvolgere un pubblico ampio e di ogni età – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – scienza e ricerca, da sempre fondamentali per affrontare i grandi cambiamenti come quelli che stiamo vivendo, si legano qui al cibo, dalla produzione alla tavola, e all’ambiente. Il Food&Science Festival ne discute concretamente, aiuta a riflettere, suscita curiosità e favorisce il dialogo, portando il dibattito a una dimensione popolare e accessibile a tutti. Il futuro, dall’ambiente, all’economia, alla salute avrà sempre più bisogno di competenze scientifiche». Gli oltre 100 appuntamenti con 130 ospiti hanno permesso di colorare il social-wall del Festival, occasione di scambio e incontro virtuale. Instagram in particolare, ha registrato in soli 7 giorni oltre 330.000 impression arrivando a raggiungere quasi 70.000 utenti e aumentando costantemente i propri follower, mentre su Facebook la copertura ha toccato quota 469.000.

|
 |