COSTRUIAMO
UN FUTURO
FERTILE



A A A

Confagricoltura Mantova alla scoperta del biogas Wipptal
News e comunicati ^
 
20 Ottobre 2021


La delegazione di Confagricoltura Mantova in visita all'impianto Wipptal
La delegazione di Confagricoltura Mantova in visita all'impianto Wipptal
 
Interessante, istruttiva e soprattutto fonte d’ispirazione per la realizzazione di qualcosa di analogo anche in provincia di Mantova. Una delegazione di Confagricoltura Mantova, composta da circa 30 persone tra dirigenti e associati, si è recata ieri in visita presso l’impianto consortile di biogas Wipptal, a Vipiteno. L’impianto, realizzato nel 2016, ha implementato un sistema eco-compatibile per il trattamento del digestato prodotto da un impianto di digestione anaerobica alimentato con reflui (solidi e liquidi) provenienti dagli allevamenti di bovini da latte nell’Alta Valle d’Isarco coinvolte nel progetto LIFE-OPTIMAL2012. Il digestato prodotto dall’impianto di biogas viene in parte utilizzato per la fertilizzazione dei campi (adibiti prevalentemente a prati e pascoli) degli agricoltori partecipanti al progetto. All’impianto biogas verrà annesso anche un impianto di trattamento del digestato, che porterà ad avere una frazione solida, la quale potrà essere lavorata in modo da ottenere un “fertilizzante” adattabile ai requisiti delle varie colture (vigneti e frutteti) in cui potrà essere utilizzato questo prodotto, e una frazione liquida, formata da una soluzione di solfato di ammonio, prodotta dall’ unità di strippaggio dell’ammoniaca.

Ma come funziona, nel dettaglio, l’impianto Wipptal? Nei masi dei soci si raccolgono all’incirca 25.000 t di letame e 45.000 t di liquame. Tali effluenti vengono sottoposti a trattamento di digestione anaerobica nell’impianto biogas e il biogas che viene prodotto viene trasformato in energia elettrica e calore. Circa la metà del digestato prodotto viene riportato agli agricoltori e distribuito nei terreni con un prototipo, specificamente realizzato, ad alta precisione e bassa emissione. L’altra metà del digestato viene sottoposto a separazione meccanica attraverso un separatore a compressione elicoidale ed un vibrovaglio che separano componenti solidi e liquidi del digestato. La parte liquida viene sottoposta ad un processo in tre fasi di osmosi inversa, che consente di ottenere acqua purificata adatta allo scarico in corpo idrico superficiale e un concentrato ricco di nutrienti per le colture. La parte solida del digestato viene disidratata con l’uso del calore di scarto prodotto dal gruppo di cogenerazione e, successivamente, pelletata per diventare un fertilizzante. I concentrati ottenuti dall’osmosi inversa possono essere utilizzati come tali per la fertilizzazione delle colture oppure aggiunti al pellet. Il pellet così ottenuto rappresenta un fertilizzante ad elevata concentrazione di sostanza organica e nutrienti che può essere utilizzato nelle aree dedicate alla frutticoltura e alla viticoltura dell’Alto Adige.

Dalle verifiche effettuate dall’Università di Torino è emerso che l’implementazione delle soluzioni tecnologiche proposte hanno consentito di risparmiare annualmente oltre 2.300 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) e l’emissione di circa 7.000 t di CO2eq grazie all’impiego dell’energia (elettrica e termica) resa disponibile dall’impianto; abbattere di circa il 95% le emissioni di gas serra e del 70% le emissioni di odori e di NH3 grazie alla gestione ottimizzata dei reflui zootecnici; ridurre di circa 11 t/anno le emissioni di PM10-equivalenti da NH3. A Vipiteno viene prodotta anche anidride carbonica, attualmente venduta all’industria alimentare per la gassificazione delle bevande, ma che in futuro porterà anche alla produzione di ghiaccio secco. Attualmente, l’impianto biogas Wipptal è in fase di ampliamento e riconversione per effettuare l’upgrading del biogas e la liquefazione del biometano per autotrazione. L’inizio della produzione di BioGNL per autotrazione è previsto per i primi mesi del 2022.

«Giornata utilissima e ricca di spunti interessanti – ha commentato il presidente Alberto Cortesi – crediamo fortemente che il confronto con queste realtà, già attive e radicate, possa essere utilissimo per capire se, anche nel nostro territorio, sia possibile replicare tali esperienze».





precedente: Il riso mantovano รจ in buona salute
successivo: Il presidente di sezione avicoli di Confagricoltura Lombardia in visita a Mantova


Internet partner: Omega-Net
[www.omeganet.it]

Art direction by: Fachiro Strategic Design
[www.fachiro.com]