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08 Febbraio 2021

Importanti novità all’orizzonte sul fronte dei ristori per le aziende agricole che hanno subito danni causati dalla cimice asiatica, vero e proprio flagello per le nostre campagne. Nel prossimo mese di marzo infatti verrà erogata, da parte del Ministero per le Politiche Agricole, la prima tranche di fondi a disposizione delle imprese, per un valore complessivo, in Regione Lombardia, di 2.636.234,51 euro (riferiti all’annata 2019). La provincia di Mantova, ma questo purtroppo non è un primato di cui andare fieri, si accaparrerà il 62% della somma, per un valore di 1.641.095,58 euro, dal momento che sono 121 le aziende in provincia le cui domande di ristoro sono state istruite favorevolmente. Per la seconda tranche invece ci sarà da aspettare il mese di aprile: in questo caso verranno stanziati nel complesso 753.209,86 euro, con una somma pari a 468.884,45 euro che arriveranno nel nostro territorio. Per arrivare al ristoro dell’intero importo dei danni, occorrerà attendere poi la terza tranche di contributi.
Mantova come detto in cima alla lista delle province più colpite, con un totale di 4.274.764,40 euro ammissibili a rimborso. Al secondo posto la provincia di Brescia, con 68 aziende colpite e 1.470.027,70 euro di rimborsi. Completa il “podio” la provincia di Sondrio, con 12 aziende e quasi 175.000 euro di danni indennizzabili. Da segnalare che Cremona ha meno aziende colpite di Sondrio (9), ma un importo danni ben più alto, pari a 758.080,69 euro. «Notizia importante per le nostre aziende – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – che necessitano dei ristori per poter proseguire il proprio lavoro. Auspichiamo che quanto prima si possa arrivare al completo saldo degli importi previsti, oltre che alla definizione dei rimborsi riferiti all’annata 2020».

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