 |
12 Gennaio 2021

L'assessore regionale all'agricoltura, Fabio Rolfi |
|
«Confondere il miglioramento genetico delle Nbt con gli Ogm, come fanno alcune sigle ambientaliste, significa voler generare confusione attraverso scorciatoie ideologiche». Parole dell’assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia Fabio Rolfi, che con un comunicato stampa ha ribadito una volta di più la propria apertura alle nuove tecnologie di miglioramento genetico, il cui incentivo è sempre stato sostenuto da Confagricoltura Mantova: «Le Nbt – spiega il presidente Alberto Cortesi – sono un ulteriore progresso rispetto agli Ogm, sono tecniche all’avanguardia per la velocizzazione dei processi naturali di evoluzione genetica. Tecniche delle quali la nostra agricoltura avrebbe un enorme bisogno, ma che a livello normativo vengono ancora osteggiate». I vantaggi pratici sarebbero notevolissimi: «Maggiore resistenza ai cambiamenti climatici e ai parassiti, nonché una riduzione sensibile dei trattamenti fitosanitari, con maggiore produttività, minori costi e maggiore sostenibilità, sia ambientale che economica. Ogni progresso in questo senso è ben accetto, e apprezziamo ancora una volta l’apertura dell’assessore Rolfi».
Gli ostacoli, come detto, sono prettamente politici e normativi dopo la sentenza della corte di giustizia europea: «È necessario – prosegue Cortesi – che l’Italia torni a giocare un ruolo di primo piano a livello comunitario. Chiediamo un chiarimento di norme e procedure da seguire, per distinguere una volta per tutte Nbt e Ogm, oggi messi erroneamente sullo stesso piano. Abbiamo bisogno di poter accedere con facilità a queste tecniche produttive, per non perdere ulteriore terreno rispetto ai nostri competitor a livello globale. I produttori non ne fanno una questione di diversità di tecnica di miglioramento genetico ma di utilità e di risultati sul campo». Rolfi ha annunciato, per l’anno 2021, che Regione Lombardia avrà un ruolo attivo in questo senso, ospitando diverse sperimentazioni in campo per le Nbt, che riguarderanno le principali colture intensive: «Sosteniamo da sempre questa posizione, e auspichiamo che questa volta si possa arrivare davvero a un traguardo concreto».

|
 |