 |
13 Gennaio 2021

La questione legata al raddoppio della tratta Mantova-Piadena, nell’ambito della linea ferroviaria Codogno-Cremona-Mantova, interessa molto da vicino Confagricoltura Mantova, che negli ultimi giorni ha promosso numerosi incontri con gli associati sul tema: «Premesso – spiega il presidente Alberto Cortesi – che non siamo assolutamente contrari all’opera, dal momento che le infrastrutture servono a questo territorio, è doveroso però ricordare come i lavori interessino diverse centinaia di ettari sparsi su otto comuni della regione, dei quali ben cinque in provincia di Mantova. Occorre dunque definire con rigore i criteri relativi agli eventuali espropri». Entro il prossimo 16 gennaio infatti andranno inviate all’ente espropriante le osservazioni circa le indennità per proprietari e conduttori, il ripristino dei terreni interessati dall’opera e i miglioramenti da eseguire sulla tratta. «Confagricoltura Mantova – aggiunge Cortesi – si propone come soggetto collaborativo, nei confronti del gruppo Ferrovie dello Stato, per l’organizzazione di incontri con gli associati dei territori coinvolti e per stilare un protocollo che definisca con chiarezza i criteri di esproprio, nella piena tutela del settore agricolo».

|
 |