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Il riso di Corte Facchina Piccola tra tradizione e innovazione
News e comunicati ^
 
06 Novembre 2020


 
«Il nostro riso è di qualità perché amiamo alla follia il nostro lavoro, ci mettiamo passione e competenza. E tutto questo si ritrova nella qualità finale del prodotto». Non uno spot pubblicitario, ma un vero e proprio manifesto intellettuale, quello dell’azienda agricola Corte Facchina Piccola che, nelle terre di Nosedole, coltiva, lavora e vende riso. La famiglia Battistello è qui sin dagli anni ’50, quando il prodotto veniva venduto ai grossisti ancora grezzo. A partire dal nuovo millennio poi la svolta, con una imponente ristrutturazione aziendale e la vendita che passa dal produttore al consumatore finale: «Conduciamo 60-70 ettari di risaia – spiega Michele Battistello, 21 anni, ultima generazione al lavoro in azienda assieme al papà Massimo e allo zio Dino – e la produzione quest’anno ci ha soddisfatto molto. Ci siamo attestati a quota 60-70 quintali per ettaro, sia per la varietà Carnaroli che per quella Vialone nano. Fortunatamente abbiamo riscontrato pochi problemi di infestanti, come il giavone, e per questo possiamo dirci soddisfatti della campagna di raccolta 2020». Diverse dunque le lavorazioni presenti all’interno dello spaccio aziendale. Il Vialone nano bianco viene confezionato sia in atmosfera che sottovuoto, mentre il semilavorato è solo in atmosfera e l’integrale solo sottovuoto. Una sola varietà invece per il Carnaroli, quella bianca, confezionata sia in atmosfera che sottovuoto: «Sono scelte dettate dalle esigenze del mercato – spiega Michele – poiché il Carnaroli va per la maggiore bianco, mentre il Nano ha buone performance anche con le altre varietà. Abbiamo deciso dunque di avviare più linee produttive, adattandoci a cosa ci chiede il consumatore finale».

Uno dei segreti della qualità del riso di Corte Facchina Piccola è la filiera a ciclo chiuso. Il prodotto infatti viene coltivato nelle terre adiacenti all’azienda, venendo poi raccolto, stoccato, lavorato e confezionato direttamente, senza alcun passaggio intermedio presso altre realtà. La famiglia Battistello fa anche lavorazione per conto terzi, a riprova della bontà del lavoro che ogni giorno viene svolto. L’ultimo passo poi è lo spaccio interno dove, oltre al riso, si trovano in vendita anche pasta, biscotti, cioccolatini, schiacciatine, cracker e addirittura una linea di cosmetici, il tutto a base di farina di riso. Corte Facchina Piccola è presente anche sugli scaffali della grande distribuzione, dal momento che i loro sacchetti si trovano anche in alcuni supermercati, nel mantovano ma anche nelle province adiacenti. Tanto lavoro dunque, ma anche, soprattutto per un giovane, tanti sogni e progetti per il futuro: «Mi piacerebbe ampliare ancora la riseria – racconta Michele – e di conseguenza aumentare la produzione. Vorrei poi allargare i nostri mercati, sia in Italia che, se possibile, all’estero. Tutto questo però continuando a valorizzare al meglio il nostro prodotto e la sua alta qualità».





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