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17 Giugno 2020

Un allevamento di bovini da carne |
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«Chiediamo al Governo decreti veloci e chiari, per fornire liquidità a imprese e famiglie e far ripartire i consumi». È questa la richiesta di Elide Stancari, presidente della sezione carni bovine di Confagricoltura Mantova, con il settore in affanno dopo l’emergenza Covid-19: «Abbiamo sofferto per la chiusura del canale Ho.Re.Ca – prosegue Stancari – e per il fatto che i consumatori, facendo più fatica a spendere, si siano orientati verso tagli meno nobili e, di conseguenza, meno dispendiosi. A livello nazionale la perdita del giro d’affari si attesta sui 15 milioni di euro». La provincia di Mantova, con i suoi quasi 500 allevamenti, non è stata risparmiata dallo tsunami Coronavirus, ma ora guarda già al futuro: «Chiediamo nuovi fondi per la distribuzione gratuita di carne agli indigenti, con ulteriori 30 milioni di euro, e il varo di una misura straordinaria di indennizzo per le perdite di ricavi delle aziende, oltre a incentivi sul credito d’imposta e sgravi fiscali». Fondamentale supportare la liquidità delle aziende: «Aumento della dotazione della cambiale Ismea, contributi a fondo perduto per i mutui, ristrutturazione dei debiti e rafforzamento garanzia di Stato sono strumenti che sosterrebbero il settore. Siamo molto preoccupati per le ricadute sul turismo, che per noi rappresenta un indotto notevole».

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