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31 Marzo 2020

Con un emendamento approvato questa mattina dal Consiglio regionale della Lombardia, è arrivato il tanto atteso via libera per la consegna a domicilio dei pasti anche per le aziende agrituristiche, che in tal modo potranno ricevere una piccola boccata d’ossigeno in un momento decisamente critico per la loro attività: «Un provvedimento importante – spiega il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi – da noi chiesto a gran voce in sostegno al comparto agrituristico, colpito a fondo dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Il settore sicuramente avrà bisogno di ben altri interventi, ma questo è un punto di partenza». I 236 agriturismi della provincia di Mantova, seconda solo a Brescia (348) e davanti a realtà come Pavia (224), Bergamo (170) e Como (166), potranno dunque consegnare i propri prodotti direttamente a casa, garantendo ovviamente il rispetto delle distanze, in osservanza della normativa, per tutelare la sicurezza delle persone: «Un’opportunità importante per le nostre strutture associate – prosegue Cortesi – soprattutto in vista di Pasqua, con molte famiglie che dunque potranno ricorrere alla consegna del tradizionale pranzo pasquale, privilegiando la qualità e sostenendo al tempo stesso aziende locali. In un momento in cui non dobbiamo uscire di casa, ecco che possiamo comodamente assaporare prodotti sani e di qualità». In chiusura «un doveroso ringraziamento all’assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi, che si è speso con noi per questa causa. Insieme abbiamo portato a casa un ottimo risultato».

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