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21 Gennaio 2020

Il convegno andato in scena a Bovimac 2020 |
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Il futuro chiama e i consorzi Grana Padano e Parmigiano Reggiano non possono stare certo a guardare. Il tema è quello della mungitura robotizzata, affrontato a Gonzaga durante la fiera Bovimac 2020, per la prima volta con le due Dop a confronto, durante il convegno “L’introduzione dei robot di mungitura nella produzione di formaggi a lunga stagionatura”: «I robot di mungitura rappresentano un’innovazione fondamentale per il mondo allevatoriale – ha detto il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi – e questo convegno non poteva che tenersi a Mantova, unica provincia che racchiude entrambe le Dop. I temi dell’innovazione e della sperimentazione sono a noi cari, e pertanto sono come sempre fiero che la nostra associazione ancora una volta si sia dimostrata all’avanguardia, facendo sedere i due consorzi allo stesso tavolo su questo argomento. Abbiamo intrapreso una strada doverosa, robot vuol dire continuare a produrre, vuol dire dare un futuro al nostro settore». Qual è la situazione dunque? «Il nostro consorzio – ha detto Angelo Stroppa, coordinatore tecnico-scientifico del Grana Padano – a partire dal 2014 ha ritenuto necessario avviare una sperimentazione relativa ai robot, obbligatoria per una eventuale modifica del disciplinare di produzione. Una volta accertato che le caratteristiche del latte non venivano intaccate dalla mungitura robotizzata, nel 2015 abbiamo avviato l’iter per la modifica normativa, poi entrata in vigore alla fine dello scorso anno». Ma qualcosa si muove anche sul fronte Parmigiano Reggiano: «Abbiamo 300 forme in magazzino realizzate con latte proveniente da mungitura robotizzata – dice in anteprima Marco Nocetti, responsabile servizio produzione primaria del Consorzio – con tre stalle e tre caseifici coinvolti. Tra un anno avremo i primi risultati concreti. Il nostro disciplinare attualmente non contempla la parola robot, ma non è detto che non si possa cambiare nel prossimo futuro. Il latte di certo continuerà a dover essere consegnato per due volte al giorno, all’orizzonte non c’è una modifica su questo aspetto». Al convegno ha preso parte anche l’azienda Lely, che produce robot di mungitura: «Mantova è la provincia più robotizzata d’Italia, e tra le migliori in Europa sotto questo punto di vista. Un robot di mungitura ben installato e ben gestito già dal secondo mese di attività può contribuire ad innalzare il reddito dell’allevamento».

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