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05 Giugno 2019

È notizia di ieri la risoluzione, approvata all’unanimità, che obbligherà presidente e giunta regionale della Lombardia a impegnarsi sul tema fanghi da depurazione e gessi di defecazione, con la promozione presso il governo di una revisione totale della normativa vigente, ormai obsoleta perché risalente al 1992. L’obiettivo della risoluzione è quello di aggiornare la legge in vigore, puntando su qualità e sicurezza dei fanghi, valutando i loro processi produttivi e di depurazione, con riferimento specifico ai processi farmaceutici: «Una normativa risalente a quasi trent’anni fa non è certamente adatta a regolamentare un ambito in continua evoluzione – spiega Daniele Sfulcini, direttore di Confagricoltura Mantova – alla luce soprattutto delle nuove conoscenze tecnico-scientifiche in nostro possesso e dell’inevitabile mutamento dei contesti ambientale e produttivo nei quali ci troviamo ad operare. In questo senso accogliamo con soddisfazione la decisione presa dalla giunta regionale lombarda, e auspichiamo ora come organizzazione un ruolo attivo nel processo di applicazione pratica di quanto detto. Da parte nostra c’è sempre stata battaglia affinchè venisse redatto un regolamento generale e non singole normative, diversa da comune a comune, dato che le amministrazioni locali spesso non possiedono le corrette competenze tecniche sul tema».

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