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PAC 2015, definiti i premi accoppiati. |
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17 Giugno 2016
 Il 14 giugno scorso Agea ha diffuso i dati definitivi sull’applicazione del regime dei pagamenti diretti accoppiati a particolari settori. Sono quindi stati resi noti il numero di capi e di ettari ammessi a premio e i conseguenti livelli di pagamento che differiscono anche notevolmente rispetto alle previsioni che erano state diffuse prima della domanda 2015.
Per alcuni comparti si registra una riduzione anche notevole dei capi/ettari dichiarati come ammissibili e quindi un aumento del livello di pagamento accoppiato. E’ il caso ad esempio dei pagamenti per latte e carne bovina, ma anche per barbabietole da zucchero, pomodoro. Di converso per alcune produzioni, praticamente le sole proteoleaginose (soia), si registra un aumento delle superfici accertate a premio e quindi una riduzione degli importi definitivi.
Di seguito gli importi definiti da Agea per i principali settori produttivi:
Settore |
Numero capi o ettari a premio |
Importo unitario in euro per capo o per ettaro |
Latte bovino |
560.281 |
87,3136 |
Vacche nutrici iscritte LLGG |
186.025 |
206,0023 |
Macellazione bovini detenuti in azienda per almeno 6 mesi |
62.059 |
53,5350 |
Macellazione bovini detenuti per almeno 12 mesi |
172.426 |
69,5955 |
Macellazione bovini + etichettatura |
698.106 |
69,5955 |
Soia |
178.931 |
55,17 |
Barbabietola da zucchero |
37.805 |
455,27 |
Riso |
227.833 |
99,85 |
Pomodoro da industria |
68.441 |
164,94 |

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Confagricoltura Mantova, PAC 2014 - 2020, Premi accoppiati PAC


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